Degustazione Sabato 7 Febbraio 2015 – Girlan, Alto Adige
Con grande piacere presentiamo i vini della Cantina Girlan, che nasce nel 1923, per opera di 23 viticultori, nella località di Girlan/Cornaiano in Alto Adige in un maso storico del Cinquecento. Attualmente la Cantina Girlan conta 200 soci viticultori, dislocati in un’area di coltivazione dei vigneti di 220 ettari, nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina. La differenza viene fatta dalla molteplicità dei terroirs: Non lontano da Bolzano, in un contesto di morbidi pendii coltivati a vite, baciati dal sole e ancora immersi nella quiete sul Monte di Mezzo fra San Michele e la piana dell’Adige, ad un’altitudine compresa fra i 450 e i 550 metri slm, si estende a Girlan/Cornaiano la maggior parte dei nostri vigneti. Ghiaiosa e argillosa, la terra qui è arida. I vigneti, ben ventilati e che, a seconda dell’inclinazione del pendio, sono esposti a temperature più o meno calde, forniscono condizioni ideali per produrre una grande varietà di uve. Queste caratteristiche uniche portano a vini incomparabili, dal carattere deciso, freschezza minerale, autentici. Appiano Monte/Plattenriegl si annovera fra le migliori zone di Pinot Bianco dell’Alto Adige. I vigneti si trovano fra i 450 e i 540 metri sopra il livello del mare, dove il terreno ghiaioso-calcareo della vicina catena montuosa della Mendola, contribuisce sensibilmente alla morbida pienezza e alla freschezza fruttata dei vini originari di questa zona viticola, Pinot Bianco e Sauvignon. Le uve Vernatsch/Schiava della zona di Gschleier danno vita ad un vino particolare, corposo e pieno; differente dalle Schiave leggere dell’Alto Adige. Coltivate rinunciando all’impiego di concimi minerali e di impianti di irrigazione artificiale, le viti di Schiava, vecchie di 80-100 anni, danno una resa modesta, compresa fra i 50 e i 60 ettolitri per ettaro. Il territorio Gschleier si trova su una collina morenica di 450 m di altitudine, dal terreno tipicamente calcareo, ghiaioso e argilloso ed è uno dei pochi territori di Cornaiano ad essere esposto a sud. Nel borgo vinicolo di Mazzon, considerato uno dei migliori territori italiani per la produzione di Pinot Nero, su un’estensione di circa 10 ettari crescono le nostre uve; clima e terreno dettano il temperamento di questa varietà. I terreni alluvionali, dall’elevato tenore di argilla e calcare, e l’esposizione al sole del pomeriggio conferiscono morbidezza ed eleganza. Degusteremo insieme il blend “448 Bianco” 2014 , il Sauvignon Indra 2013, il Pinot Bianco Platteriegl 2013, la Schiava Botte Nr.9 2013 ed il Pinot Nero Patricia 2012 Vi aspettiamo, Sabato 7 Febbraio 2015, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Guido De Ponti, il Geologo Droghiere