Degustazione 7 Maggio 2016 | Aquila del Torre
Questa settimana presentiamo Aquila del Torre, una interessante realtà a Savorgnano del Torre, nel territorio di produzione dei Colli Orientali del Friuli, un’area di rara bellezza da sempre vocata alla coltivazione della vite nel rispetto del territorio. Le pratiche di coltivazione biologica e la vicinanza al bosco danno vita a una vera e propria Oasi Naturale, in cui viticoltura e natura, con la presenza di insetti, fiori ed erbe spontanee coesistono armonicamente. Il terreno consiste nel Flysch, marnoso arenaceo di età Eocenica. Questo suolo costituiva in principio il fondo marino che nel tempo ha formato le colline su cui ora giacciono i vigneti di Aquila del Torre. Ciò è fondamentale poiché le viti affondano le radici in questo terreno, traendone grande mineralità, conferendo sapidità ed intrinseca freschezza ai vini. La ripidità delle colline è estrema, ragione per cui tutte le azioni in campagna vengono eseguite manualmente con la massima cura, un esempio di viticoltura eroica. Assaggeremo: At SAUVIGNON BLANC – Friuli Colli Orientali DOC, vinificato con fermentazione spontanea con lieviti indigeni in serbatoi di acciaio inox e affinato 9 mesi. Un vino secco, fruttato al naso, elegante e minerale, con finale tropicale sapido. Perfetto con zuppe e vellutate di verdure, primi a base di ortaggi, asparagi, uova, pescato. At RIESLING – Friuli Colli Orientali DOC, Riesling Renano, vinificato con fermentazione spontanea con lieviti indigeni in serbatoi di acciaio inox e affinato 9 mesi. Un vino secco, aromatico al naso, minerale in bocca, con un finale di buona acidità. Ottimo come aperitivo, con i frutti di mare, il salmone affumicato, la gastronomia asiatica. At REFOSCO – Friuli Colli Orientali DOC, Refosco dal Peduncolo Rosso, vinificato con fermentazione spontanea con lieviti indigeni in serbatoi di acciaio inox e affinato 12 mesi. Fruttato e speziato al naso, con bocca longilinea e tannino fine. Abbinamenti consigliati: carni di medio corpo, selvaggina, arrosti. Sabato 7 Maggio 2016 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30 Guido De Ponti, il Geologo Droghiere