Degustazione Cataldi Madonna | Sabato 5 Ottobre
Luigi Cataldi Madonna è un uomo dotato di una cultura trasversale, caratteristica indispensabile per elevare ogni tipo di racconto e i suoi vini sintetizzano in pieno la viticoltura abruzzese. Siamo ad Ofena, epicentro del cosidetto forno d’Abruzzo, piccolo altopiano a forma di anfiteatro nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi del Calderone, unico ghiacciaio degli Appennini, zona caratterizzata quindi da grandi escursioni termiche. L’Adriatico è a circa quaranta chilometri e giunge attraverso delicate brezze. L’attività vitivinicola inizia nel 1920, oggi l’azienda è composta da circa trenta ettari vitati con vitigni autoctoni e tradizionali. In campagna l’obiettivo non sono le rese ma l’equilibrio della pianta, affinché esprima al meglio le caratteristiche del territorio, obiettivo raggiunto con grande tenacia. Assaggeremo: Pecorino Giulia Terre Aquilane IGT, da vigne in Località Cona, Frontone e Macerone a 380 metri di altitudine, produzione di 80 quintali per ettaro. Fermenta e affina in acciaio. Di colore giallo paglierino. Al naso dona albicocca, frutto della passione e pompelmo. Impressiona all’assaggio con una acidità netta e tagliente, piacevolissima. Un vino fresco, salino, ma con una notevole persistenza, perfetto per l’aperitivo e per accompagnare pesce crudo e crostacei. Montepulciano d’Abruzzo DOC Malandrino, da vigne in parte cinquantennali tra Macerone e Collelungo, fra i 300 e i 450 metri di altitudine. Affinamento in acciaio e cemento. Di colore rubino scuro, al naso ha un bouquet che alterna note di amarena e visciola matura, sul finale richiami di spezie. Al palato è morbido, sapido, piacevole e di grande persistenza. Guido De Ponti, il Geologo Droghiere
Sabato 5 Ottobre 2019 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30