Degustazione Casa alle Vacche | Sabato 8 Febbraio
Prossima tappa San Gimignano, alla scoperta di tre autoctoni toscani dell’azienda Casa alle Vacche. Il nome oltre a ricordare la storia del territorio vuole anche evocare la semplicità, la genuinità, la fatica ed il duro lavoro di una famiglia di viticoltori, la famiglia Ciappi. Nell’800, infatti, l’area dove oggi sorge l’azienda era adibita a stalle per le vacche, utilizzate per il traino dei carri ed il lavoro nei campi.
L’azienda agricola si estende su 25 ettari di vigneti e 3 ettari di oliveti, su argille plioceniche. Si avvale inoltre, del marchio Agriqualità della Regione Toscana, utilizza tecniche di agricoltura integrata, nel rispetto dell’ambiente e dell’equilibrio naturale.
L’ultima generazione della famiglia, Andrea, prosegue con orgoglio e determinazione il cammino di Nonno Silvano, focalizzando l’attenzione nella ricerca di vitigni autoctoni, un ritorno alle origini dove le colture antiche incontrano le moderne tecnologie.
Assaggeremo:
Sangiovese B., Toscana Igt Bianco, da uve Sangiovese vendemmiate anticipatamente, svinatura immediata del mosto e chiarifica a freddo. Di un colore bianco con riflessi di pesca. Naso floreale e di bosco. Ottimo abbinato ai fritti e ai primi piatti con sugo. Un’inaspettata declinazione del vitigno più coltivato nel nostro paese.
Ciliegiolo, di un color porpora intenso e dal naso ampio, fragrante, vinoso, fruttato di marasca. In bocca è armonico, morbido e vellutato. Classico vino da ogni occasione, bruschette, primi piatti al ragù, bolliti, intingoli umidi, salumi e formaggi.
Canaiolo, di un color porpora intenso e dal naso fruttato di mora e altri frutti a bacca rossa. In bocca è asciutto con amaro iniziale che evolve a vellutato. Fantastico con risotti di verdure, minestre, piatti con salsa e ragù, bolliti, salumi, formaggi e gallo alla cacciatora.
Sabato 8 Febbraio
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30
Guido De Ponti, il Geologo Droghiere