Degustazione 18 Giugno 2016 | Vino Lauria
Questa settimana siamo in Sicilia, ma lontani dagli stereotipi che riguardano la più feconda isola italiana, nota per i suoi vini forti e decisi. Vino Lauria intreccia una tradizione familiare, che dura da generazioni, a una sapienza contemporanea e ricercata nell’arte di vinificare. Nasce da una conoscenza profonda e capillare dei terreni siciliani, ma anche dalla capacità creativa di giungere ad accostamenti felici e inusuali tra le uve. Terre d’argilla per i rossi, terre calcaree per i bianchi, colline dolci e ventilate attorno ad Alcamo in cui Vito Lauria dirige l’azienda con la stessa cura di suo nonno, espressa in una produzione attenta, biologica, consapevole, di grande equilibrio e leggerezza, oltre l’insistenza di certe note troppo tipiche del vino nel Sud Italia.
Assaggeremo:
Grillo Giardinello, 100% Grillo. Vitigno che cresce da sempre nelle terre piane, calde e placide attorno a Trapani. La sua recente “migrazione” verso Alcamo e il suo approdo felice alle colline – alture di 600/700 metri esposte a nord – segna una piacevole evoluzione dei suoi aromi. Più agrumato e fresco, sia al naso che al palato, dorato con curiosi riflessi verdognoli intriganti alla vista, il Grillo traduce perfettamente l’incontro con queste nuove terre di Sicilia portando con sé le note tropicali dell’ananas, quelle lievemente acri del pompelmo, quelle erbacee della salvia e della menta.
Fontanebianche, Catarratto 95%, Zibibbo 5%. Nel nome porta il colore delle terre bianche che lo “crescono”. Distese calcaree dove prospera il vitigno del Catarratto, tra i più tipici e in uso in Sicilia. A queste uve, si accosta con intelligenza e discrezione un tocco di Zibibbo. Se il Catarratto figlio di terre magre e calcaree porta a un vino sottile, con una lieve nota di mandorla amara, il tocco di Zibibbo giunge, delicato, e lo addolcisce appena. Il risultato è fresco e leggero.
Sabato 18 Giugno 2016 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30 Guido De Ponti, il Geologo Droghiere