Degustazione Pietradolce | Sabato 12 Ottobre
Ginestre, betulle e pietra lavica sono gli elementi del paesaggio lunare che ci accolgono visitando questa magnifica cantina sul versante Nord dell’Etna, a Solicchiata, frazione a pochi chilometri da Castiglione di Sicilia. Trenta ettari di vigneti fra i 650 e i 950 mt s.l.m. su terreni franco-sabbiosi che esprimono vini territoriali figli di piante pre-phylloxera allevate ad alberello, che arrivano a centocinquanta anni di età. Qui abbiamo ammirato alcuni fra i vigneti più belli mai incontrati nella nostra vita. Anfiteatri naturali che custodiscono piante venerande. In questi luoghi la simbiosi uomo-ambiente si realizza attraverso un lavoro appassionato, artigianale, sapiente e rispettoso dei cicli della natura. La pietra lavica fa parte anche della cantina stessa, dai muri agli arredi, fino alle composizioni artistiche custodite. Un magnifico esempio di architettura e Land Art, perfettamenti integrati nel territorio.Assaggeremo:
Pietradolce Etna Bianco Doc, sapido e beverino, da uve Carricante coltivate su suoli franco-sabbiosi con abbondante roccia vulcanica, sul versante Nord dell’Etna ad un’altezza che va dai 700 agli 800 metri slm. La vendemmia manuale avviene tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. La pressatura soffice, seguita da un affinamento di 4-6 mesi in acciaio dona un vino fresco, con note agrumate e di erbe aromatiche.
Pietradolce Etna Rosso Doc è un vino delicato ed elegante, da uve Nerello Mascalese coltivate tra i 700 e gli 800 metri s.l.m. sul versante Nord dell’Etna, a Solicchiata. I suoli sono franco-sabbiosi, con abbondante roccia vulcanica. La vendemmia manuale avviene durante la prima metà di ottobre. La vinificazione prevede, una macerazione di circa 18 giorni, cui segue un passaggio di tre mesi in botti di rovere. Fragranti note fruttate e floreali anticipano un sorso di sorprendente lunghezza.
Sabato
12 Ottobre
11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30
Guido
De Ponti, il Geologo Droghiere
Andrea Voltattorni, il Versastorie