Degustazione Sabato 14 Giugno 2014 – Cantina Terlano

Vi invito a degustare, questo Sabato, i vini della Cantina Terlano. Fondata nel 1893, la Kellerei Terlan è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 165 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale di 1,2 milioni di bottiglie. Il villaggio vinicolo di Terlano si trova a metà strada fra le città di Bolzano e Merano. Qui, dove l’ampia valle dell’Adige si sviluppa in direzione Sud-Est, sulla sponda orografica sinistra il centro abitato e i vigneti di Terlano si adagiano sui versanti di porfido rosso del Monte Zoccolo. Il porfido quarzifero di Bolzano tra le quali i vigneti di Terlano si incuneano come tante piccole terrazze al sole, si compone di una stratificazione di lave acide e lapilli vulcanici con sedimenti intermedi. La parete rocciosa subverticale di Terlano si compone di formazioni minerali come ignimbriti,tufi, conglomerati e colate laviche. I vari smottamenti prodotti dal torrente San Pietro hanno trasportato a valle i sedimenti meteorici di queste stratificazioni rocciose. Sul conoide detritico franoso che ne è scaturito, oggi sorgono i vigneti di Terlano. Inoltre, l’escursione termica fra il giorno e la notte è molto marcata, favorendo una maturazione elegante delle uve. Grazie alle sue caratteristiche geologiche e climatiche particolari, il territorio di Terlano si è meritato una propria denominazione d’origine controllata (DOC). Ciò significa che, oltre alla denominazione “Alto Adige”, i vini di Terlano recano anche l’appellativo di terroir “Terlaner”. L’indicazione “classico” è riservata ai vitigni tipici che crescono nella zona classica del vino di Terlano. Vi invito a provare questi vini emozionanti, proponendovi in assaggio: il Terlaner 2013, uvaggio storico, ottenuto da una miscela delle tre varietà più tradizionali coltivate a Terlano, ossia Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon, è prodotto fin da quando fu fondata la cantina, ed è un vino estremamente strutturato. Il Pinot bianco – la varietà presente in percentuale maggiore – gli dà freschezza e una buona acidità, mentre lo Chardonnay gli conferisce morbidezza e calore, e il Sauvignon aggiunge all’uvaggio le sue raffinate caratteristiche aromatiche. Il Sauvignon Winkl 2013, Il cru Winkl è un Sauvignon blanc molto sapido e delicatamente fruttato, coltivato nel centro del paese di Terlano, e vinificato in purezza fin dal 1956. In questa posizione, dove sorgono tuttora i vigneti più antichi del paese, si ha la certezza che la vite fosse già coltivata fin dai tempi dei Romani e dei Reti. Lo Chardonnay Kreuth 2012, I vigneti di questo cru si estendono alle propaggini più occidentali di Terlano, là dove la valle si apre verso Merano. Dalle loro uve si ricava un vino bianco assai elegante che affascina il palato con un’acidità molto delicata, una struttura morbida e un profilo aromatico assai elegante. Grazie alla sua complessità e alle note minerali, questo Chardonnay è un vino molto ricco che si presta anche a un invecchiamento prolungato. Vi aspettiamo, Sabato 14 Giugno 2014, H. 11.00 – 13.00 / 17.00 – 19.30 Guido De Ponti, il Geologo Droghiere.

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